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10h 6m
"I tempi erano cambiati ed era nata un mucchio di gente senza più rispetto". Nella malinconica consapevolezza dell’ultimo vecchio Don, che assiste alla lenta decomposizione del suo mondo, e nella disperata ribellione che gliene deriva, è la chiave psicologica di questo romanzo che demolisce le più tradizionali oleografie della mafia e dei suoi protagonisti. Baciamo le mani è però qualcosa di più di uno dei tanti romanzi sulla mafia. E' la testimonianza autentica e spietata della profonda modificazione strutturale della società mafiosa siciliana all’avvento del gangsterismo, che segna i momenti di un ricambio generazionale, a New York come a Palermo; atto di nascita di un sistema diverso, un sistema senza più regole né principi, senza più miti è eroi, ormai affidato solamente ai più brutali risvolti della violenza.
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