Un diario e un antico orologio da taschino ormai rotto: è questo tutto ciò che resta dell’ex professore Steven Aubrey. L’uomo è scomparso, ma da tempo si sono perse le sue tracce. E forse lui stesso le aveva smarrite, polverizzandosi nel deserto di un’esistenza vuota e grigia, illuminata da una fiamma dell’amore per un periodo troppo breve. E nessuno è più morto di chi si è sentito vivo solo per un istante.
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federicau
L'angosciante discesa di un uomo nella disperazione, che parte dall'interessante premessa di un disturbo di cui ero del tutto all'oscuro. Una storia breve che fa bene il suo dovere