Estate infinita. Volume unico (5)

Fumetto di un'artista vietnamita pubblicato per la prima volta in Italia da questa casa editrice appena sbarcata sul mercato. L'ho acquistato spinta dalla curiosità e dalla voglia di leggere qualcosa di diverso e per supportare la neonata casa editrice italiana ma devo dire di essere rimasta un po' delusa nonostante il bellissimo lavoro grafico sia della fumettista che della Toshokan. Ma veniamo prima alla trama:

i protagonisti sono due adolescenti di sesso opposto ma dallo stesso nome, Phuong. Ciò che li lega non è solo l'essere omonimi ma il condividere frustrazioni date dalle loro famiglie disastrate per diversi motivi. Lei infatti vive con la madre e la sorella maggiore poichè il padre le ha lasciate, sua sorella Vy è anarchica e ribelle mentre la mamma è ossessionata dal successo scolastico della figlia sfociando anche in atteggiamenti violenti. Lui vive con il padre dopo che la madre è morta, è costretto a lavorare e studiare contemporaneamente ed è ossessionato dal suicidio. Entrambi dovranno imparare a distaccarsi dai sogni mancati dei propri genitori che proiettano sui figli le loro sofferenze, a seguire i loro desideri e a sopravvivere in una società che chiede ai giovani sempre di più dando loro sempre meno sostegno.

La trama prometteva davvero bene e anche i disegni sono ricchi di particolari, l'artista è brava soprattutto nel disegnare le ambientazioni naturali e la Toshokan cura i suoi fumetti in ogni minimo particolare con una rilegatura morbida e una sovracoperta deliziosa. Purtroppo non sono riuscita ad empartizzare con nessun personaggio nonostante i temi trattati siano molto profondi, alcuni passaggi di scenario mi sono sembrati troppo frettolosi e le scene più tristi per me sono state poco enfatizzate. SCAMBIATO.