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I miei giorni alla libreria Morisaki (161)

Satoshi Yagisawa

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Editore: Feltrinelli

Anno: 2022

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 160 Pagine

Isbn 10: 8807034948

Isbn 13: 9788807034947

Jinbōchō, Tokyo. Il quartiere delle librerie e delle case editrici, paradiso dei lettori. Un angolo tranquillo e fuori dal tempo, a pochi passi dalla metropolitana e dai grandi palazzi moderni. File e file di vetrine stipate all'inverosimile di libri, nuovi o di seconda mano. Non tutti lo conoscono, più attratti da Ginza o dalle mille luci di Shibuya. Di sicuro Tatako – venticinquenne dalla vita piuttosto incolore – non lo frequenta assiduamente. Eppure è qui che si trova la libreria Morisaki, che appartiene alla sua famiglia da tre generazioni. Un negozio di appena otto tatami in un vecchio edificio di legno, con una stanza al piano superiore adibita a magazzino. È il regno di Satoru, l'eccentrico zio di Tatako. Entusiasta e un po' squinternato, dedica la sua vita ai libri e alla Morisaki, soprattutto da quando la moglie lo ha lasciato. L'opposto di Tatako, che non esce di casa da quando l'uomo di cui era innamorata le ha detto di voler sposare un'altra. È Satoru a lanciarle un'ancora di salvezza, offrendole di trasferirsi al primo piano della libreria. Proprio lei che non è certo una forte lettrice, si trova di colpo a vivere in mezzo a torri pericolanti di libri e minacciosi clienti che continuano a farle domande e a citarle scrittori ignoti. Tra discussioni sempre più appassionate sulla letteratura moderna giapponese, un incontro in un caffè con un timido sconosciuto e rivelazioni sulla storia d'amore di Satoru, scoprirà pian piano un modo di comunicare e di relazionarsi che parte dai libri per arrivare al cuore. Un modo di vivere più intimo e autentico, senza paura del confronto e di lasciarsi andare.

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_elescarn

"E allora dimmi, cos'hai imparato viaggiando e leggendo?" 
"Tante cose. Ma a furia di viaggiare e leggere mi convincevo sempre più di non sapere proprio niente. Così è la vita. Un dubbio continuo. Non c'è anche una poesia di Taneda Santoka che ne parlava? ‘Ti fai strada tra i monti e trovi solo altri monti'." (pag. 39)

Lo zio mi disse una cosa che non avrei mai dimenticato. Esordì dicendo: "Voglio che tu mi faccia una promessa", e poi: "Non aver paura di innamorarti. Cerca di amare più che puoi. Anche se rischi di soffrire, ricordati che una vita priva di amore è molto più triste. Mi tormenta il pensiero che per quello che ti è capitato tu possa chiuderti in te stessa. Amare è meraviglioso. Non dimenticarlo mai. Chi ha amato se ne ricorderà per tutta la vita. E quel ricordo scalderà il suo cuore. È una cosa che si capisce quando si arriva alla mia età. Allora? Me lo prometti?" (pag. 71)

“La libreria Morisaki si trova all'angolo di una strada piena di librerie dell'usato. È piccola, vecchia, e non sembra che gli affari vadano troppo bene. Di clienti se ne vedono pochi. Tratta una varietà piuttosto limitata di libri e, a meno di essere degli esperti appassionati, è difficile che la si conosca. Eppure c'è chi ama questo posto. Lo zio Satoru dice sempre che l'amore di queste persone per lui è più che sufficiente, e questo mi piace. Così come mi piace lui, il proprietario della libreria Morisaki.” (pag. 140)

Dakkar 🦉📚✨

Lettura leggera ma commovente.

-Scambiato-

OgniRicciounLibro

Questo è uno di quei libri da leggere o ascolare (come ho fatto io) quando si ha bisogno di amore, di dolcezza, di un'ambientazione da sogno -quale migliore ambientazione di una libreria (!?)- è un libro leggero ma con grandi tematiche. Prima fra tutte la crescita personale della protagonista e la crescita del rapporto con il proprio zio.

Spinoza

Libro lento, nel complesso scritto bene con tante descrizioni che ti fanno sentire di essere proprio in quel posto, ma non amo gli scrittori giapponesi, e questo lo conferma

giulsporchia

bellissima la prima parte, sottotono invece la seconda. 3,5 stelline

Katelikki

Audiolibro. 

La giovane protagonista sente di aver perso tutto: il fidanzato che credeva di sposare in realtà ha sempre avuto un'altra fidanzata, ha lasciato il suo lavoro per non vederlo più e passa le sue giornate in uno stato depressivo che la fa dormire per la maggior parte delle ore pur di non pensare. Un giorno però arriva in suo soccorso il suo strambo zio che non vede da una vita e che la convince a diventare suo ospite nella libreria di famiglia, un'antica libreria che vende perlopiù volumi usati e che a quanto pare non fa molti affari. All'inizio Takako è molto perplessa ma alla fine si fa convincere e da allora la sua vita prende una piega del tutto inaspettata.

Questo è il classico romanzo giapponese che tratta temi sensibili quali la depressione, l'abbandono, il tradimento, il lutto e la malattia con uno stile leggero, una scrittura scorrevole e dei toni ottimisti. Mi sono ritrovata molto nella protagonista avendo trascorso anche io periodi di profonda depressione e questo mi ha avvicinata molto alla sua storia, tuttavia il romanzo non mi è sembrato nulla di nuovo o particolare. Tendo sempre a confrontare questa tipologia di libri a quelli di Banana Yoshimoto che a mio parere è la maestra in questo genere e I miei giorni alla libreria Morisaki non è sicuramente all'altezza dei suoi libri, pur essendo una lettura piacevole e scorrevole che consiglio agli appassionati del genere o a chi cerca una lettura leggera ma allo stesso tempo profonda e riflessiva.

Mony🙃

Splendida atmosfera, trama semplice senza importanti eventi ma comunque coinvolgente. Lo consiglio! 

TinyNurse

Lettura piacevole e molto veloce, descrizioni che fanno venire voglia di prendere e partire per visitare il quartiere di Jinbōchō.

Ciò che non ho apprezzato è la seconda parte del libro e il finale troppo frettoloso. Sembra quasi che vengano raccontato due storie completamente diverse e slegate tra di loro.

P.S. Chi non vorrebbe come zio Satoru? 

LiberoLibro

https://www.liberolibro.it/satoshi-yagisawa-i-miei-giorni-alla-libreria-morisaki/

tappyna

Pro: 

  • un'ottima lettura leggera, non impegnativa, adatta prima di andare a dormire;
  • storia consigliata a chi sta soffrendo per la rottura di una relazione;
  • angolo magico del Giappone che probabilmente non tutti conoscono;
  • lo zio.

Contro:

  • nulla di veramente rivoluzionario, per questo ho dato 4 stelle. 
    (Non per questo, ci tengo a dire, meno meritevole di esser letto - è solo un avviso per chi cerca qualcosa di diverso).

 

Emmepontix

“Ormai sapevo che non era un problema di luoghi, ma di cuore. Ovunque mi fossi trovato, in compagnia di chiunque, il mio posto sarebbe stato quello in cui ero certo di non stare mentendo al mio cuore.”

Lettura scorrevole e davvero molto piacevole.

RebeRoss

Banalissimo

federicau

3 e mezzo. Storia e tipo di scrittura molto semplici, ma in grado di rendere la lettura rapida e gradevole.

milly07

Una lettura coccola perfetta da leggere in spiaggia

Michela books

Un libro che mi ha dato dei momenti di pace e mi ha fatta immergere in questa atmosfera molto giapponese. Mi è sembrato di essere lì con loro in questo quartiere caratteristico, anche se non sono mai stata a Tokyo. Il bello è che non succede niente di speciale in fondo (per me che sono abituata ai fantasy), ma proprio per questo ci fa riflettere sulla quotidianità, sulle relazioni, sul goderci le piccole cose e avventure della vita. Il finale è aperto, ma mi è sembrato perfetto, visto i personaggi che racchiude. Nota 📝: alla fine è stato inserito un glossario che io ho trovato molto interessante, utile e carino, soprattutto per avvicinarsi alla cultura di riferimento.

iriselle varee

Libro veramente carino, una lettura decisamente piacevole e veloce. Stile scorrevole e accattivante: è facilissimo empatizzare con la protagonista. Questo autore è una grande scoperta per me!

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