Tempo di lettura stimato:
6h 14m
Dai un voto a
Dopo tanta vita e tanti abbandoni, tanti libri scritti e tanta nostalgia, in questo nuovo libro Isabel Allende racconta il suo Cile, immaginato e sognato nella distanza. Il racconto disegna, sul filo di una memoria che aggira i fatti troppo intimi, un paesaggio interiore dove aleggiano gli spiriti dei defunti e dove i ricordi si sovrappongono senza un ordine cronologico. L'autrice fa rivivere le dimore ora scomparse, i paesaggi cancellati dall'edificazione urbana e le persone che hanno segnato la sua vita fino a quando è fuggita alla repressione della dittatura e si è stabilita prima in Venezuela e poi negli Stati Uniti.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Recensioni
Stefi
Pensavo che questo libro avesse più tratti autobiografici, in effetti sono presenti ma c'è anche tanta politica. Non credo sia il mio genere, perciò non mi è piaciuto quasi per nulla.
Potrebbe piacerti anche
Other Letteratura: storia e critica
Autori che ti potrebbero interessare
Stai aggiungendo nella tua wishlist
Il mio paese inventato
Isabel Allende
Se il tuo libro non ha codice ISBN, inseriscilo manualmente