Il volo del Falcone (0)

Dai un voto a

Non ora Salva

L'assassinio della sua vecchia governante induce Armino Fabbio a tornare, dopo vent'anni d'assenza, nella città natale, sede universitaria di insigni tradizioni storiche e artistiche (e non è difficile riconoscere, sotto il velo della fantasia, la solenne bellezza di Urbino). Qui i ricordi del passato, la magia dell'ambiente che afferrano il protagonista sembrano d'un tratto farsi concreta realtà quando riconosce, in un potente e ambiguo personaggio cittadino, il fratello creduto morto in guerra: da quel momento è preso nelle maglie di un fosco e fantastico intrigo, che ben presto travolge tutta la città in una serie di scandali e nefandezze. Qualcuno, dalle sale del vecchio palazzo ducale carico di leggende, manovra i fili di questa "strategia della tensione", fino alla grandiosa e catartica scena finale, tra le più ardue che l'autrice di "Rebecca", maestra indiscussa del "suspence", abbia mai affrontato.