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Inés dell'anima mia (26)

Isabel Allende

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Biografie: personaggi storici, politici e militari Narrativa biografica/autobiografica Studi di genere: donne e ragazze

Editore: Mondolibri

Anno: 2007

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rigida

Pagine: 312 Pagine

Isbn 13: 8022264759236

lnés de Suàrez nasce all'inizio del Cinquecento in Spagna, figlia di un modesto artigiano di Plasencia. Dotata di un forte temperamento che male si addice alla condizione femminile sottomessa all'autorità del clero e del maschio, lnés sposa contro la volontà della famiglia Juan de Malaga, che presto la abbandona per cercare fortuna in America. La giovane non si dà per vinta e, con i soldi guadagnati ricamando e cucinando, si imbarca anche lei per il Nuovo Mondo. lnés affronta le durissime condizioni di viaggio e si difende dai marinai libidinosi. Giunta in Perù, cerca invano il marito; senza più risorse, riprende a lavorare come sarta fin quando incontra Pedro Valvidia, un seducente hidalgo, fuggito dalle frustrazioni di un matrimonio deludente e venuto a combattere per la Corona spagnola. La passione infiamma lnés e Pedro che si mettono alla guida di pochi volontari attraverso un deserto infernale, combattono indigeni incattiviti e giungono infine nella valle paradisiaca dove fondano la città di Santiago. Le tribù autoctone difendono però il loro territorio e si accaniscono contro gli spagnoli, i cui feriti sono curati da Inés e da un'indigena a lei fedele: si rinforza così la fama di strega che la donna si era fatta scovando fonti d'acqua con una bacchetta (arte ereditata dalla madre). Non senza il malcontento di alcuni coloni, cresce la sua autorità a fianco di Pedro, divenuto governatore...

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Recensioni

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Stefi

Non conoscevo la storia di Inés prima di leggere questo romanzo, le donne della Allende sono sempre straordinarie e questa protagonista non è da meno. La storia è avventurosa ed avvincente, la lettura risulta infatti molto appassionante.

Cutrang

Un uomo, Juan Malaga, parte per il Nuovo Mondo per cercare le straordinarie ricchezze di cui tanto si parlava. Sua moglie, Ines Suarez, rimane in Spagna, ma non è quello il suo destino. Ines decide di raggiungere suo marito, ma altre esperienze la attenderanno: sarà un perno fondamentale per la conquista del Cile e la fondazione di Santiago.

I presupposti del romanzo sono buoni: l’autrice ha voluto dare voce a una donna (e non solo) in un tema, come quello della guerra, in cui i protagonisti dei libri di storia sono esclusivamente gli uomini. D’altra parte, la lettura non è scorrevole perché l’autrice si sofferma troppo sulle battaglie e su alcuni aspetti secondari. Soprattutto verso la fine l’ho trovato noioso ed è stato difficile andare avanti.

Sferruzlanet

Letto un po' di tempo fa. Bellissimo ed intenso, come i libri della Allende, dove l'espressione femminile la fa da padrone e incanta.

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