La vergine e lo zingaro (8)

Dai un voto a

Non ora Salva

Nel breve romanzo del 1930, La vergine e lo zingaro, D.H. Lawrence narra la storia della diciannovenne Yvette, figlia di un pastore anglicano dell'Inghilterra post- vittoriana, che di ritorno dal collegio svizzero dove ha studiato, si ritrova inquieta e annoiata nella casa dei genitori in cui vige un'educazione rigida e claustrofobica. Un'insopportabile irritazione la consuma. Con un gruppo di amici parte per una gira: ed è proprio durante quella passeggiata che incontra uno zingaro "uno di quei bellissimi zingari dall'agile corpo e dalle pelle scura" e la ragazza rimane immediatamente colpita da quello sguardo insolente. Viene così a conoscenza di un nuovo mondo dove la spontaneità , la naturalezza e il "diritto dei sensi" contrastano con la natura sessuofoba e puritana dell'ambiente soffocante in cui la ragazza è cresciuta. L'incontro con lo Zingaro diventa l'incontro con l'Altro, che racchiude in sé una sensibilità , un modo di essere autentico e pulito, al di fuori di ipocrisie e convenzioni, e fa da contrappeso alla sostanziale sporcizia morale che Yvette percepiva del suo mondo borghese.