La vita non è un film (1)

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Chiara ha una casa tutta per sé, e anche un lavoro, neppure troppo precario, in un improbabile ditta di cosmetici. Non combatte più con le gatte morte, si è rassegnata a vederle prevalere sempre e comunque. Gli uomini vanno e non vengono, mentre le amiche rimangono le stesse, ingombranti quanto affettuose. Tutto (quasi) normale, insomma, finché qualcuno non comincia perseguitarla, mandando le lettere sempre più minacciose e penetrando addirittura in casa sua. Un disastro, non fosse che a indagare sul misterioso stalker È il commissario di polizia Patrick Garano: Bello e impossibile, pare appena uscito da uno dei film che Chiara guarda e riguarda, sognando ad occhi aperti. Punto punto Bello e impossibile, pare appena uscito da uno dei film che Chiara guarda e riguarda, sognando ad occhi aperti...