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Da dove vengono i serial killer? E perché la cittadina di Buckaroo, in Oregon, ha dato i natali a sedici dei seriali killer più bastardi del pianeta? Queste due folgoranti domande sono l’innesco narrativo di NAILBITER, la serie targata Image Comics e creata da Joshua Williamson (Ghosted, Birthright). Nel secondo volume, l’agente Nicholas Finch, esperto di interrogatori sotto processo per omicidio, inizia a raccogliere nuovi indizi sulle ragioni per cui Buckaroo ha dato i natali a tutti quegli assassini seriali. Il suo percorso, però, è disseminato di pericoli mortali. Ci sono forze oscure che non vogliono vengano svelati i segreti della piccola cittadina e il suo passato criminale. E lo stesso Mangiaunghie, suo malgrado, corre il rischio di essere di nuovo gettato sotto la luce dei riflettori. Joshua Williamson e il disegnatore Mike Henderson approfondiscono le atmosfere che ricordano da vicino quelle di Twin Peaks o di Se7ven, rinnovando ulteriormente la figura del serial killer, che in NAILBITER appare umana. Così umana da risultare spaventosa.