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Editore: Europa Edizioni
Anno: 2018
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 116 Pagine
Isbn 10: 8893847426
Isbn 13: 9788893847421
Cinque razze popolano l'antico e affascinante mondo di Neméria: maghi, streghe, nani, elfi e orchi. Questi ultimi sono gli unici a non possedere alcun potere magico. Per questo motivo, il generale orco Krusher è deciso più che mai ad entrare in possesso della magia. Un potente oggetto, chiamato Token, potrebbe fare la differenza e portare gli orchi a prevalere sulle altre razze. Gli unici che possono opporsi a questo temibile nemico sono cinque giovani avventurieri: il mago Luis, la strega Anasawi, gli elfi Mairy e Kiran e il nano Gelawgi. L'esito di questo inevitabile scontro sarà nelle loro mani ed essi avranno bisogno di tutto il coraggio necessario per sconfiggere Krusher. Riusciranno a rimanere sempre fedeli ai propri princìpi? Un piccolo grande romanzo high fantasy che vi terrà incollati alle pagine, dalla prima all'ultima, con un finale improvviso e inaspettato che vi lascerà in trepidante attesa del capitolo successivo.
Recensioni
Giuseppe (@_.fandom_time._)
"Nemèria: La Seconda Rivolta degli Orchi" è un libro fantasy scritto da Sara Cremini e pubblicato dalla casa editrice Europa Edizioni il 4 settembre 2018. Sara vive a Gardone Val Trompia e si è laureata in scienze della formazione primaria frequentando l'università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Dopo essersi laureata è diventata maestra e contemporaneamente ha deciso di scrivere un suo personale libro fantasy, da qui nasce proprio il mondo di Nemèria. Dopo aver presentato brevemente la nostra autrice, vi racconto la trama del libro in questione. Innanzitutto volevo precisare che questo romanzo fantasy ha vinto il premio Dickens Books Awards 2019 e Sara, di solito, invia anche una lettera con il giudizio dei giudici. Vi lascio la motivazione dei giudici: "Una fiaba ben definita nei numerosi dialoghi che arricchiscono il testo nei minimi particolari, ottima l'esposizione del contesto in cui si svolge la trama, i personaggi e i luoghi immaginari che catturano l'attenzione e trasportano in un mondo magico, un mondo d'altro tempi, un tempo fantastico dove il coraggio sarà il vero protagonista, e dove i principi morali dovranno rimanere saldi nonostante le intemperie e le vicissitudini di molteplici avventure. Un testo limpido e scorrevole, l'autrice possiede ottime capacità interpretative e letterarie che emergono attraverso i capitoli senza mai perdere il filo che unisce tutto il testo. Una favola di altri tempi con valori forti e di grande creatività." Devo essere sincero, la lettera l'ho letta solo dopo aver finito il libro perchè evito sempre di influenzare la valutazione che, in ogni caso, resta sempre soggettiva. Di conseguenza ogni persona che ha letto, o leggerà, questo libro potrà riscontrare dei pregi e dei difetti che io non ho visto. Dopo aver fatto questa piccola premessa, passiamo finalmente al libro. La trama, che come sempre vi lascio in alto, mi ha attirato sin dall'inizio. Non leggevo un fantasy con queste caratteristiche da tanto tempo. Io ho sempre attribuito la storia di Nemèria alla parola 'puro'. In particolare, ritengo che i personaggi presenti all'interno del libro facciano parte di un mondo fantasy genuino, tipico dei racconti che leggevo da piccolino o dei film che trasmettevano in tv. Inoltre, le azioni dei personaggi e l'intera storia seguono delle corrette tempistiche. Non ho mai avuto la sensazione che si stesse correndo troppo, o magari che ci fosse un salto temporale eccessivamente grande. La trama ha un suo inizio, uno svolgimento ben definito e soprattutto una bella conclusione che riesce sia a completare la storia raccontata in questo primo volume, sia a lasciare dei piccoli frammenti che saranno la base delle avventure che potremo leggere nel secondo libro di Sara. Altro aspetto che ho apprezzato deriva dalla particolare caratterizzazione dei personaggi. Infatti non troveremo delle descrizioni lunghe che mirano a presentare i nostri amici, bensì tramite i vari dialoghi e le azioni che i protagonisti compiono, riusciamo perfettamente a delineare il loro comportamento e le loro peculiarità. Questo mi ha fatto entrare in sintonia soprattutto con il mago Luis, che spesso nasconde le sue emozioni perchè deve aiutare il prossimo, e la streghetta Anasawi, che ho adorato sin dall'inizio proprio perchè ha una bella parlantina ed è soprattutto molto dolce. Ovviamente mi sono divertito anche con l'elfa Mairy, il nano Gelawgi e tutti gli altri personaggi, anche l'orco cattivo Krusher. Ed è proprio grazie al popolo degli orchi che prevale una delle tematiche che troveremo nel libro: la diversità. Infatti loro sono l'unica specie che non possiede alcun potere magico, ecco perchè puntano al Token così da ricevere un po' di magia. Possiamo effettivamente notare come, un popolo represso e considerato malvagio, dopo aver scatenato già una prima rivolta, sia pronto a combattere nuovamente per ottenere ciò che tutti hanno, ovvero la magia. Non sto giustificando assolutamente le azioni che Krusher farà, però vorrei precisare che non tutti gli orchi la pensano nello stesso modo e di conseguenza, come in ogni società, ci sono persone buone e persone cattive. Dico questo perchè le intenzioni del generale erano buone, purtroppo però ha completamente sbagliato utilizzando la forza per raggiungere il suo obiettivo. Questo argomento l'ho trovato abbastanza attuale e mi ha permesso di riflettere su alcuni comportamenti della nostra popolazione. Altra bella tematica che salta subito all'occhio è sicuramente quella dell'amicizia. Tutti i personaggi inizialmente sono soli, pian piano si incontrano e diventano amici, anche con qualche piccola difficoltà. Questo aiuterà i nostri amici nel loro percorso e soprattutto a raggiungere il loro obiettivo, che come potete immaginare riguarda il popolo degli orchi. Purtroppo non posso entrare nello specifico analizzando alcune azioni compiute dai protagonisti durante il loto viaggio, proprio perchè finirei col fare qualche spoiler. Passando ora all'ambientazione generale, e quindi al mondo di Nemèria, possiamo riscontrare che non ci si sofferma principalmente sulla descrizione di ipotetici luoghi che i nostri personaggi attraversano. Anche qui, in qualche modo, l'autrice riesce a fare sviluppare l'immaginazione del lettore che sarà in grado di visualizzare quasi perfettamente tutte le scene che leggerà man mano. Normalmente, se non ci sono delle descrizioni difficilmente posso immaginare i personaggi e i vari luoghi, questa volta invece mi sono immerso completamente nella storia. Probabilmente mi hanno aiutato anche i disegni che sono presenti nel libro, poichè ogni singolo protagonista ha un suo ritratto cosi da fornire al lettore direttamente l'immagine e la fisionomia del personaggio. Ultimo punto di cui vorrei parlare è il linguaggio usato da Sara. L'intero libro è molto scorrevole, la lettura è stata piacevole e non troppo articolata. Sono presenti dei termini creati appositamente per il mondo di Nemèria e, anche questi, sono inseriti perfettamente all'interno della storia. Concludendo, non ho trovato dei difetti in questo libro. Mi è piaciuto veramente tanto e non vedo già l'ora di leggere il secondo volume che sicuramente conterrà più dettagli che mi aiuteranno a comprendere sempre meglio tutta la storia. Anche se è un libro da 100 pagine contiene degli elementi bellissimi e soprattutto una trama ben scritta dall'inizio alla fine. Ringrazio per aver letto questa breve recensione e buona lettura a tutti! ⭐⭐⭐⭐⭐ IG: _.fandom_time._ Blog: MultiFandomTime (wordpress)
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