Tempo di lettura stimato:
6h 24m
Editore: Rizzoli
Anno: 2023
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 192 Pagine
Isbn 13: 9788817183901
Un romanzo, un intenso dialogo notturno, la storia di una coppia che torna a parlare a ruota libera, e, facendolo, affronta i temi più disparati della vita familiare. Un uomo e una donna, marito e moglie, rientrano a casa da un’apericena, non passeggiavano insieme da così tanto, le scarpe di lei fanno male ma lui le trova seducenti: lungo la strada, la chiacchierata si allarga fino ai massimi sistemi e quindi si ritrovano a parlare del rapporto con il figlio adolescente – perché vuole lasciare l’istituto cattolico? Avremo fatto bene a vietargli i social? E a comprargli quelle sneakers? Non starà troppo da solo? – della religione – il Cupolone, cioè la Chiesa, ci opprime o ci incanta? L’Onnipotente: chi è o cos’è, esiste? – e ancora la politica e la tecnologia, le grandi domande della vita. Per poi tornare su loro stessi e sulle loro gelosie, mangiare, bere, fare l’amore come non accadeva da tempo: tra ironia e profondità di pensiero, si ride, si riflette, ci si identifica. Per tutta la notte. Fino al mattino.
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La biblioteca di Marghe
Lui e Lei, una tiepida sera primaverile romana, stanno rientrando a casa dopo un apericena e stanno parlando del più e del meno; sono sposati da diversi anni ed hanno un figlio adolescente, Marco, che come tutti i suoi coetanei sta continuamente incollato allo smartphone, ai videogiochi, ai social e che sembra essere sempre più distante da loro. Fino a poco tempo prima loro erano il suo punto di riferimento ed ora invece sembrano essere dei semplici coinquilini. Un botta e risposta che va avanti fino a notte fonda, fino a che il crepuscolo fa nuovamente capolino in una Roma ancora addormentata e stranamente silenziosa che permette ai pensieri di farsi spazio e di riempire la mente. Non sono sempre concordi nelle loro opinioni ma in fondo è anche questo il bello dello stare insieme e del confrontarsi, anche laddove si arrivi persino a scontrarsi. La notte lascia il posto all'alba, Marco a breve rientrerà da una piccola vacanza scolastica, entrambi inizieranno la loro giornata lavorativa che molto probabilmente si svolgerà come di consueto, eppure qualcosa in questa notte è successo, le parole non sono volate al vento, non sono state fiato sprecato, e in fondo non lo sono mai.
Immaginavo che un personaggio come Paolo Bonolis potesse scrivere un piccolo libro ma con grandi riflessioni. Sembra di assistere davvero alla conversazione tra lui e lei che non hanno un nome ma che potrebbero essere i nostri vicini di casa, i nostri amici, i nostri genitori. Si ride, si riflette, si interiorizza ciò che si legge ed è davvero piacevole farlo. 4 stelle
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