Piranesi (96)

Regalo non mio genere

Piranesi vive da solo nella Casa fatta di migliaia di vestiboli e saloni adornati da statue imponenti di uomini, animali e creature mitologiche, dove spesso imperversano le maree e ogni cosa viene coperta dall'acqua; si fabbrica le reti da pesca con le lische e le pelli di pesce, dorme dove può e si nutre di alghe essiccate e perlopiù cozze. Non sa nè come è giunto nella Casa nè perchè, sa solamente che può contare solo sulle sue abilità, sulla sua incredibile memoria, e in piccola parte anche su "l'Altro": l'unico altro essere vivente, oltre agli uccelli che ogni tanto gli fanno visita, che lui abbia mai incontrato nella Casa. L'Altro lo passa a trovare solitamente il martedì e nelle sue visite gli ha portato un sacco a pelo, delle scarpe, altri piccoli beni di cui Piranesi ha fatto tesoro, gli chiede di raccontargli dei tantissimi saloni, di come ci si arriva, e lo mette in guardia da un altro individuo che potrebbe venire a cercarlo e che gli farebbe del male. Ma Piranesi è davvero il suo nome? L'Altro è davvero suo amico? le poche certezze che ha consolidato in questi mesi nella Casa vacilleranno fino a far riaffiorare ricordi sopiti e verità celate che dimostrano come nulla è realmente come sembra...

Cosa vuole essere questo libro?un fantasy? un thriller? un romanzo? non si capisce, e per di più sembra incompiuto. Non ha un finale, non ha una spiegazione, si basa su un non sense che non trova alcun appiglio. Credo sia la prima volta che do una stella ad un libro ma in questo caso non ho potuto farne a meno, anche se sarò una voce fuori dal coro.

Trama avvincente

Ho davvero faticato per le prime 140 pagine, poi il "mistery" si comincia a svelare e per me il ritmo è cambiato. La Casa è un mondo che non mi ha affascinata per quanto fosse sicuramente ben descritto (a volte un filo troppo). Mi è anche dispiaciuto lo scarso sviluppo di ciò che la "saggezza antica" era o poteva essere; era per me uno degli stimoli maggiori in partenza. In ogni caso sicuramente da metà libro, con il cambio di ritmo, la lettura è stata fluida e mi ha catturata molto di più. Temo che per le prime pagine per la delusione abbia anche influito la mia altissima aspettativa per le recensioni lette e ascoltate.

Una storia davvero originale ed intrigante. Molto bello!

Fantasy consigliato, a metà tra un libro mystery e un puzzle d'immaginazione. Tiene incollati fino alla fine!

È stata una lettura piacevole ma questo libro non è decisamente un capolavoro. I problemi per me sono cominciati già con l’ambientazione della storia : il mondo in cui si ritrova a vivere Piranesi non mi ha infatti suscitato particolare meraviglia,anzi ho trovato abbastanza banale la suddivisione in innumerevoli saloni,peraltro menzionati sempre per numero ordinale e posizione ad ogni spostamento dei personaggi (dettaglio che dopo una certa quantità di pagine ha iniziato ad annoiarmi).Anche gli eventi che si verificano in questi luoghi,definiti nel complesso come la “Casa”,non mi hanno colpito nè emozionato in maniera notevole.Invece,per quanto riguarda la componente più mystery,mi sono sentita maggiormente coinvolta,pur non essendoci grandi colpi di scena.Non so se è per una mia scarsa conoscenza della filosofia,che non mi permette di vedere più livelli interpretativi,ma ho trovato poco originali e semplici i messaggi alla base del libro.

3,5/5