Il libro ripercorre gli avvenimenti che hanno caratterizzato i primi anni Settanta, osservando una razza padrona di italica spregiudicatezza colta nel delicato momento del vuoto di potere segnato dalla sconfitta della vecchia borghesia ambrosiana dei Valerio, dei Riva, dei Conti Farina. Un periodo della nostra storia, simile a quello attuale, in cui le principali holdings, dall'IRI all'Enel, si trasformavano in creature ibride, pubbliche nel capitale ma private nella loro sottomissione ai disegni dei nuovi padroni.
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare