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Editore: Fazi
Anno: 2020
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 399 Pagine
Isbn 10: 889325526X
Isbn 13: 9788893255264
Wang Di ha soltanto sedici anni quando viene portata via con la forza dal suo villaggio e dalla sua famiglia. È poco più che una bambina. Siamo nel 1942 e le truppe giapponesi hanno invaso Singapore: l’unica soluzione per tenere al sicuro le giovani donne è farle sposare il più presto possibile o farle travestire da uomini. Ma non sempre basta. Wang Di viene strappata all’abbraccio del padre e condotta insieme ad altre coetanee in una comfort house, dove viene ridotta a schiava sessuale dei militari giapponesi. Ha inizio così la sua lenta e radicale scomparsa: la disumanizzazione provocata dalle crudeltà subite da parte dei soldati, l’identificazione con il suo nuovo nome giapponese, il senso di vergogna che non l’abbandonerà mai. Quanto è alto il costo della sopravvivenza?
Sessant’anni più tardi, nella Singapore di oggi, la vita dell’ormai anziana Wang Di s’incrocia con quella di Kevin, un timido tredicenne determinato a scoprire la verità sulla sua famiglia dopo la sconvolgente confessione della nonna sul letto di morte. È lui l’unico testimone di quell’estremo, disperato grido d’aiuto, e forse Wang Di lo può aiutare a far luce sulle sue origini. L’incontro fra la donna e il ragazzino è l’incontro fra due solitudini, due segreti inconfessabili, due lunghissimi silenzi che insieme riescono finalmente a trovare una voce.
Con una scrittura poetica e potente, in questo romanzo d’esordio Jing-Jing Lee attinge alla sua storia familiare raccontando la memoria dolorosa e a lungo taciuta di una generazione di donne delle quali è stata per decenni negata l’esistenza: una pagina di storia che troppo a lungo è stata confinata all’oblio.
Recensioni
Utente eliminato
Libro intensissimo che approfondisce un aspetto della seconda guerra mondiale sconosciuto ai più (soprattutto agli occidentali). Stile di scrittura magnetica e scorrevolissima, che riesce a inquadrare perfettamente una cultura e le sue tradizioni (mi è piaciuto tanto l'attenzione riservata alla descrizione del culto dei funerali, davvero interessante ed istruttivo). Una storia straziante, durissima, che ti entra nel cuore. Un bellissimo intreccio tra passato e presente. L'analisi che viene fatta dei personaggi, soprattutto in relazione al modo di affrontare i ricordi di guerre, è perfetta, plausibile e non viene lasciato niente al caso. è uno di quei libri che ti fa entrare a piene gambe in una cultura completamente diversa dalla propria ma che riesce a contestualizzarla così bene che la riesci a capire e assimilare senza bisogno di troppe spiegazioni. Ho versato un fiume di lacrime: la storia di Wang Di vale la pena di essere conosciuta come quella di tutte le donne che durante quegli anni hanno ricevuto lo stesso tipo di abusi. è uno di quei libri che dovrebbero essere letti da tutti.
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