Tempo di lettura:
5h 10m
Editore: Rizzoli
Anno: 2001
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 155 Pagine
Isbn 13: 9788817126427
Nell'inverno del 1966 Pietro Cavallero, con tre complici, terrorizzò Milano con una rapina a mano armata ai danni del Banco di Napoli che stupì allora per la sua ferocia: ben quattro passanti furono falciati dalle raffiche di mitra esplose nel corso di una fuga pazzesca per le vie cittadine. Catturati dopo alcuni giorni, in tre si dichiararono "prigionieri politici" ante litteram e accolsero la sentenza che li condannava all'ergastolo intonando un inno partigiano. Nel carcere di Porto Azzurro, però, Cavallero cominciò a riflettere su quanto aveva compiuto e si convertì al messaggio cristiano dopo incontro con Ernesto Olivero, animatore del SERMIG di Torino, che gli insegnò in che modo aiutare il prossimo. Il libro vuole esserne la testimonianza.
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