Tempo di lettura stimato:
19h 54m
7 utenti lo scambiano | 3 utenti lo vendono | 1 utente lo regala
4.5/5 (187 voti) Vota
Thriller Letteratura Avventura
Editore: Mondadori
Anno: 2015
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 597 Pagine
Isbn 10: 8804651091
Isbn 13: 9788804651093
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città . Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità : quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Recensioni
giulro
Un libro con cui immergersi nel cuore di una Barcellona misteriosa e nella coinvolgente storia di Daniel. La lettura è scorrevole e i colpi di scena contribuiscono a tenere alta l'attenzione.
Stefi
Scrittura appassionante e coinvolgente e trama molto accattivante, infatti fin dalle prime pagine si viene quasi sequestrati dalla vicenda. Credo sia impossibile non avere voglia di finire la lettura e sapere come va a finire. Inoltre ci sono altre due elementi che ho molto apprezzato, ossia l'atmosfera di una Barcellona inedita, molto gotica e oscura, e l'odore della libreria dei Sempere che sembra quasi di sentirlo nella realtà, grazie al linguaggio così vivo del narratore.
ValeMusto
Audiolettura di un libro mc he avevo amato quando ero al Liceo.
si conferma uno dei miei libri del cuore❤️
Milena Trimboli
Sono solo a pagina 90 ma già mi sta piacendo ..che bella l'idea del “Cimitero dei libri dimenticati”🤗
kat1usc1a
"Ignoravo il piacere che può dare la parola scritta, il piacere di penetrare nei segreti dell’anima, di abbandonarsi all’immaginazione, alla bellezza e al mistero dell’invenzione letteraria. Tutte queste scoperte le devo a quel romanzo."
Avevo già letto questo libro, circa 3 anni fa. All'epoca mi trovavo, però, in una condizione in cui la mia ricettività era fortemente intorpidita; così sono scivolata fra le pagine de "L'ombra del vento" senza che nulla mi rimanesse addosso.
Ultimamente però ha cominciato a chiamarmi. Me lo sono procurato su Acciobooks 📚♻️ e l'ho riletto.
Me ne sono innamorata ❤️.
È un libro di pura trama, nel senso che si legge proprio per la piacevolezza dell'immergersi nella storia, a sua volta inserita in un contesto e in un'ambientazione di grande fascino, soprattutto per un lettore.
I protagonisti, meravigliosamente scritti, hanno il sapore del fantastico e dell'etereo: sono appunto "da romanzo" e ciò che accade loro pure.
La sensazione che ho provato è la stessa di quando mi raccontavano le favole da bambina: la mia capacità immersiva faceva sì che per me fosse tutto reale.
Quello che viene raccontato mi ha travolto e il fatto che tutto ruotasse attorno ad un libro del cui autore il destino fosse nebuloso, ha agito su di me come una malia. Sono stata presa per mano e accompagnata all'interno dell'ossessione di Daniel di riportare a galla ciò che era stato sepolto nel Cimitero dei libri dimenticati.
Chiara Z.
Non amo particolarmente i thriller, ma questo... mi ha tenuta incollata a ogni singola pagina! :)
Jiulia_In Fabula
L'ho letto, poi l'ho letto ancora, fino ad una terza volta. Amore incondizionato per questo libro.
Lilliput
Letto una prima volta e piaciuto. Riletto nuovamente e assolutamente confermato! Un romanticismo delicatissimo fa da sfondo a questo romanzo con dei personaggi talmente ben descritti da sembrare di averli conosciuti davvero. E, in aggiunta a tutto questo, la parte mystery è ben evidente e assolutamente ben riuscita!
IzzyBooks
Un libro davvero molto interessante, sinceramente non mi sarei mai aspettata che mi piacesse così tanto. Non è un libro adatto a tutti, i temi sono forti e ti sbatte in faccia la realtà circondando tutto con un'aria magica. Scritto benissimo con uno stile che appassiona.
Lidia
Grazie Carlos perché dopo 10 anni ripercorro il Cimitero dei Libri Dimenticati con nuove emozioni.
Giady
Una perla rara. Zafon fonde all'interno di un singolo testo tutte le caratteristiche che a mio parere un libro dovrebbe avere per potersi definire bello e coinvolgente. Letto mentre avevo l'occasione di passeggiare per quella Barcellona, decisamente più colorata e meno scura di quanto descritto dall'autore. Ogni sensazione amplificata dal contesto, ma soprattutto dal talento dell'autore che riesce a mantenere viva l'attenzione del lettore facendolo rispecchiare nella figura del giovane Daniel, nella sua più pura ingenuità e in ciò che da essa consegue, nel suo amore per la famiglia e per i libri, che lo trascinano in una fitta rete di misteri complessi da risolvere. Quando mi viene chiesto "Mi consigli un libro da leggere?" la mia prima risposta è sempre "L'ombra del vento".
-Bonnie-
Consigliato per chi ha voglia di perdersi nelle cupe vie di una Barcellona antica e maledettamente affascinante, facendosi trascinare dalla storia di Daniel, una pagina dopo l'altra, divorati dalla curiosità di decifrare i misteri che si aggirano attorno ad un semplice libro donatogli da suo padre, e attorno al suo apparentemente scomparso autore. Meraviglioso.
LiberoLibro
Incontro casualmente questo libro, in una sera di fine estate passeggiavo sola scrutando le bancarelle che popolavano il lungomare. Dietro a una di queste un signore tanto strambo quanto interessante vendeva tutti i suoi libri per pochi euro, quando gli chiesi perché svendesse i suoi libri mi rispose: “Vede signorina, se li lascio rimarranno sepolti in qualche biblioteca e sicuramente ricoperti di polvere e dimenticati, se li vendo chi li comprerà ne avrà cura e ogni tanto li sfoglierà…i libri devono essere carezzati e fatti propri e non dimenticati in un angolo…” mi mise sulle mani “L’ombra del vento” e me lo regalò.E’ il libro verso cui ho un affetto particolare, proprio come Daniel il protagonista che ha dovuto scegliere un libro da adottare e conservare, curare, preservare per tutta la vita.Ambientato nella Barcellona del 1945, “L’ombra del vento” è un libro maledetto che cambierà il corso della vita di Daniel, introducendolo in un labirinto di misteri e di intrighi legati alla figura dello stesso autore del libro. Daniel per molti anni inseguirà il fantasma dello scrittore. Dal passato emergerà una storia di passioni illecite, di amori controversi e impossibili, di amicizie e lealtà assolute, di follie omicide e soprattutto un segreto custodito gelosamente. Nel romanzo storie gotiche e macabre in cui la vita e la morte, Eros e Thanatos, il passato e il presente si contendono la scena e spesso viaggiano paralleli alla stessa vita di Daniel. Le chiavi di lettura sono molteplici, i tesori anche, ci sono perle di saggezza da incastonare e fare proprie, e il personaggio di Fermin ne è un pozzo senza fine.Il finale che vola leggero non toglie di dosso la sensazione che l’oblio non è mai a portata di mano, che il surrealismo dei ricordi torna sempre a influenzare il ciclo delle esistenze. La speranza, che alla fine delle notti insonni, l’alba spazzerà i demoni, anima ogni pagina. Alla fine emerge sempre un grande attaccamento alla vita. E’ un libro che parla di libri, di librerie, di scrittori ed editori, di falò e del potere delle parole. Ma soprattutto di lettori. Mi ha colpito in particolar modo la capacità di Zafòn di dipingere davanti ai nostri occhi la Barcellona dell'immediato dopoguerra, la costruzione di personaggi talmente vivi che riusciamo a sentirne la presenza.Zafòn fino all’Ombra del vento scrive racconti per ragazzi, una carriera alle spalle da sceneggiatore fino ad arrivare a scrivere questo primo romanzo. Un libro magico dove l’autore ti prende per mano e ti conduce tra le righe in sospeso tra emozione e tensione. Un romanzo ben scritto: fluente, gradevole, che si amalgama bene in tutte le sue parti. Perfettamente bilanciato fra dinamici accrescimenti e soste di attesa. Carico di una miscela esplosiva di ingredienti piacevolissimi: malinconica introspezione, un pizzico di horror, un clima da giallo, e poi inquietudine e passione quanto basta, avventura e magia in quantità, e un gustoso umorismo che ci regala la magistrale e indimenticabile figura di Fermìn Romero de Torres. Risalta tra le righe l’amicizia e l’amore nel senso più completo della parola, Un libro da leggere con attenzione perché ognuno potrebbe dare un senso o una chiave di lettura che apre molte riflessioni. Un’altra perla che consiglio.
Valeria
Di Zafòn ho apprezzato maggiormente altri romanzi, mentre questo mi ha lasciato leggermente perplessa. È stata una bella avventura, che ho seguito appassionatamente e che stimolava parecchio la mia curiosità. Non ho molto apprezzato la "smielosità" del libro (che in generale non apprezzo in nessun romanzo) e a volte mi è sembrato che la soluzione fosse servita al protagonista su un piatto d'argento. Ci sono alcune frasi che mi hanno colpito e in generale il libro poteva avere uno sviluppo migliore, perché l'idea di base era davvero ottima.
NYA
<
Autori che ti potrebbero interessare