Tempo di lettura stimato:
5h 42m
Dai un voto a
Editore: Laterza
Anno: 2008
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 171 Pagine
Isbn 13: 9788842085256
La tesi di Zagrebelsky è che la Verità (con la V maiuscola) e la Giustizia (sempre con la G maiuscola) non esistono o, se anche esistessero, sarebbero inconoscibili. Ma non è affatto insensato, anzi è conforme alla natura umana, agire con prove e controprove per avvicinarsi a qualcosa come la verità e la giustizia (con le iniziali minuscole). È pertanto necessario darsi principi e valori d'azione e combattere il nichilismo, a vantaggio del dialogo costruttivo tra tutti i portatori delle diverse visioni della verità e della giustizia. Poiché oggi l'unica e la più potente "agenzia" della Verità è la Chiesa cattolica, gran parte del libro ne considera e ne analizza le posizioni sui principali temi della vita collettiva, in particolare in materia di diritti civili: famiglia, rapporti tra i sessi, ricerca in campo bio-medico, testamento biologico, eutanasia. L'atteggiamento della Chiesa su questi temi, coinvolgendo i credenti in un obbligo di coscienza rigido che lede la loro autonomia e la loro responsabilità nel campo delle scelte pratiche, impedisce il dialogo onesto, cioè improntato alla reciproca disponibilità ad apprendere, e pone problemi di compatibilità con la democrazia stessa, che presuppone la comune libertà.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Potrebbe piacerti anche
Other Sociolinguistica
Autori che ti potrebbero interessare
Stai aggiungendo nella tua wishlist
Contro l'etica della verità
Gustavo Zagrebelsky
Se il tuo libro non ha codice ISBN, inseriscilo manualmente