Il conte di Montecristo (1)

Assolutamente il massimo. Questo libro è un capolavoro, uno dei più belli che abbia mai letto e che penso siano mai stati scritti. Capace di far appassionare anche chi non legge, intramontabile e pieno di messaggi importanti, nascosti così bene dalla trama avventurosa che il libro esige di essere letto più e più volte per scovarli. Il Conte di Montecristo è un vero tesoro da custodire!

IN PAUSA

Un libro Maestoso, sotto molti punti di vista. 

Il tema principe di tutto è la vendetta.  Come si scopre fin dalla trama: Dantès verrà incriminato per un reato non commesso e passerà 14 anni in prigione, in questi lunghi anni succedono molte cose: il padre muore, la futura moglie si rifà una vita e, soprattutto, coloro che lo hanno fatto arrestare andranno avanti con le loro vite e metteranno su le rispettive famiglie. Nel mentre Dantès, per fortuna, fa conoscenza con un vero amico e sarà proprio grazie a questo nuovo amico che avrà modo di attuare la sua vendetta. 

Da qui si intreccieranno mille storie e mille personaggi (a volte potrebbe essere necessario rileggere un capitolo per paura di aver ‘perso’qualche cosa) ogni capitolo ed ogni persona che incontreremo avranno un motivo per essere là. Ametto che ci sono alcuni capitoli noiosi, ma la scrittura è cosi fluida che vi ritroverete catapultati a metà romnzo e non ve ne sarete nemmeno accorti, se non per il dolore alle mani ;)

Ma… alla fine di tutto vendicarsi è proprio necessario? Aiuterà Dantès a passare sopra quei 14 anni di prigione? …

Descrizione dei luoghi e cura dei dettagli fenomenale, storia ricca di intrecci e personaggi… Edmond nel cuore!

Puro piacere della lettura. Capitolo dopo capitolo non ci si stanca mai di Edmond. Il cuore sussulta con il suo, la rabbia si accende con la sua e gustiamo l'amara vendetta con lui. Tappa immancabile nella vita di un lettore.

Un romanzo immenso e memorabile, di come non se ne scrivono più. Personalmente non ho mai amato le storie di vendetta perché le trovo troppo sanguinose. Ma, Edmond Dantès, you got a point! Che piano geniale il tuo. È un libro che si divora, nonostante qualche lungaggine (soprattutto nella parte centrale) e l'artificiosità di alcuni dialoghi.

Dio solo sa come io sia riuscita a finirlo in meno di una settimana sjxjdhdh

Semplicemente un capolavoro!!!

Mi è piaciuto molto però ho trovato alcune parti un po' noiose da leggere

Il Conte di Montecristo rimane, ad oggi, il miglior libro letto di questo 2018, ma devo dire che me l'aspettavo, perchè quando si tratta di un classico di una tale portata, difficilmente si può sbagliare. E' un libro ricco, voluttuosamente pieno, ha la densità di quei liquori dolci amari che avvolgono la bocca come velluto. E' un libro comunicativo, pieno di argomenti, messaggi, dove ogni personaggio ed ogni episodio, anche quello minore, ha un significato importante: nulla è lasciato al caso. Un'opera in cui la trasfigurazione dell'animo umano è potente e non passa inosservata: continui ad amare Edmond Dantes anche quando è diventato il Conte di Montecristo per il quale senti da subito di fare il tifo, tanto da amarlo anche quando si fa schiavo della sua cupa brama di vendetta. E poi il finale è il valore aggiunto di quest'opera che già di per seè ha un valore ed un'importanza non quantificabili: il coup de theatre è il finale stesso, la catarsi, la liberazione che mira alla speranza (e ovviamente all'amore). Questa edizione della Crescere Edizioni non mi ha fatta impazzire, quindi in futuro proverò a recuperarne un'altra.