Le parole mai dette (0)

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Lei è la figlia maggiore, la bambina che la madre non avrebbe voluto e che ha cercato di non far nascere, persa com'era nel luminoso abisso dell'amore per il padre. Lei ha un nome che non sapremo mai, è una specie di fata o di angelo che nella sua vita di bambina e poi di adolescente ha il compito di vegliare su suo padre, su sua madre, su uno sterminato numero di fratellini e sorelline. Deve essere forte, invincibile, pronta a proteggere tutti dalla violenza del mondo. Ma un giorno fugge, perché decide di provare a costruire la sua vita, lontano da loro, e legge e sogna, e sente che quello che cerca è un amore capace di travalicare tutto, anche la morte e anche il tempo, un amore come quello dei suoi genitori. La vita le regala Jean, ma Jean per lei è come una specie di fratello maggiore, e anche se la ama timidamente e teneramente non è quello l'amore che lei cerca. Poi arriva Tom, un uomo sposato che le fa sentire per la prima volta il calore del desiderio per poi lasciarla di nuovo sola. E poi... A noi, leggendo la fiaba della sua vita non resta che assistere impotenti e sempre più commossi alla deriva di questa bambina troppo grande per essere piccola e troppo piccola per essere grande, temendo per lei, tremando insieme a lei, cercando le parole per aiutarla, quelle parole che la salverebbero ma che non sono mai state dette.