Un polpo alla gola (8)

PRESO IN PRESTITO

Le due di notte. Latte gelato. Plumcake. Breaking Bad, finale di stagione. Chissà se da piccolo mi avessero detto che a ventott'anni questo sarebbe stato il momento più bello delle mie giornate, se mi sarei suicidato prima. 

Secondo fumetto che leggo di Zerocalcare e devo dire che questa volta le mie aspettative non sono state deluse. Non riesco ancora a dare 5 stelle piene ma sicuramente mi è piaciuto molto di più de La profezia dell'armadillo sia perché io non sono molto avvezza alle raccolte di storie brevi e quindi anche nei fumetti trovo molta difficoltà a mantenere alti la concentrazione e l'interesse; e sia perché credo che l'autore sia più bravo nelle storie lunghe piuttosto che nelle striscette. Durante questa lettura ho riso molto ma ho anche riflettuto perché mi sono ritrovata in molte delle scene descritte. Ho trovato anche l'impostazione delle tavole meno caotica, più "logica" e ordinata; si inizia già a vedere la crescita di Zerocalcare.

Divorato! Rispetto al suo esordio, questo volume é ben strutturato, la storia lineare e chiara, ma.non mancano i colpi di scena. Una volta iniziato, é difficile riuscire a smettere �

Penso che di tutti le graphic novel di Zerocalcare questa sia diventata una delle mie preferite se non LA preferita. Non ci avrei scommesso un euro all'inizio, e invece mi ha piacevolmente colpita.

Devo dire che sono stata conquistata: trama incalzante e divertente, finale inaspettato. Più che la morale in sé, mi sono piaciuti i parallelismi tra infanzia-adolescenza-età adulta e su come alcuni pensieri ce li portiamo sempre appresso.

Una nota negativa: VOLEVO PIÙ ARMADILLO.

📝Note Personali

• Roma
• Copia in prestito da Vi'
• Tra i miei fumettisti preferiti

In una parola: Zerocalcare.