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L'eleganza del riccio (3)

Muriel Barbery

3.9/5 (142 voti) Vota

Generi cinematografici, televisivi e radiofonici: drammatico Filosofia del linguaggio

Editore: Mondolibri

Anno: 2007

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rigida

Pagine: 321 Pagine

Siamo a Parigi in un elegante palazzo abitato da famiglie dell'alta borghesia. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità  la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all'idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Invece, all'insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta, che adora l'arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Poi c'è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno, per l'esattezza). Fino ad allora continuerà  a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l'uno dell'impostura dell'altro si incontreranno grazie all'arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà  smascherare Renée e il suo antico, doloroso segreto.

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Recensioni

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Aivlis76

Wow! Che bello questo libro.... ma che botta il finale, non me l'aspettavo proprio.

Ho trovato questa lettura molto delicata, ho adorato i richiami alla filosofia e alla letteratura. La lettura è molto scorrevole e coinvolgente. I capitoli sono brevi, invogliano la lettura. Bellissimo il rapporto speciale che si crea tra le 2 protagoniste, all'apparenza così diverse tra loro, ma in realtà così affini.. mi sono piaciuti tantissimo i richiami allo stile orientale... e le camelie 🌺🌺

Fa.Ta.79

Sono rimasta dal finale inaspettato. Non ho visto il film, e del libro ne ho sempre sentito parlare quindi quando l’ho trovato ad un mercatino l’ho comprato molto curiosa.

Secondo me ha una struttura un po’ complessa, nel senso che ha molti riferimenti ad autori, artisti, libri, film… che io non sempre ho riconosciuto. A tratti anche un po’ noioso.

È un viaggio nella mente di due persone che si mostrano per quello che non sono, si nascondono agli altri per non essere feriti da un mondo che le ha già categorizzate. E loro sono molto di più!

Mi incuriosisce vedere come è stata fatta la trasposizione cinematografica, se è riuscita a far trapelare quanto difficile è fingersi meno di quello che si è.

Stefi

Due meravigliose protagoniste femminili apparentemente senza nessun punto in comune a partire dalle rispettive età ed invece, tra loro si instaurerà un rapporto speciale che insegnerà qualcosa di nuovo ad entrambe. Mi sono piaciuti molto tutti i rimandi alla filosofia e alla letteratura, molto gentile e delicata la trama. Bello!

Spinoza

edizione mondadori del 2008

ILABOOKS

Mi è piaciuto molto il libro, l’unica cosa è stato il finale che forse non ho compreso appieno. Ma sono sicura che non gli ho dato la giusta importanza.

marticset

Edizione diversa.

Ethan_

4/5 (142) - info presa da Feltrinelli

Dakkar 🦉📚✨

La prima volta che lo lessi, mi era stato imprestato da un ragazzo che adoravo, e ho amato il libro.
Ora rileggendolo mi chiedo se non fosse in parte il fatto che me l'avesse dato lui a fare la magia.

Con_il_cuore_leggero

Lettura piacevole con menzioni alla cultura orientale

Alexa.tabe

Non mi è piaciuto.

Pierluigi Vito

C'è a chi piace e a chi no...

denvi

ho dato 4 stelle solo perchè non è il mio genere

Martiv

Scambiato

Valeria

Sarebbe potuto essere un ottimo libro se non che 1.la scrittrice cerca in tutti i modi di ostentare la sua cultura; 2.i due personaggi protagonisti, Renèe e Paloma, sono troppo inverosimili; 3.inverosimili lo sono anche tutti gli altri personaggi; 4.a volte i pensieri filosofici di Renèe non arrivano da nessuna parte; 5.in generale, il libro non arriva da nessuna parte; 6.il finale nonsense. Lo stile mi è piaciuto molto e anche la struttura. È diviso in moltissimi capitoli, e ciò che rende la lettura pratica e scorrevole.

Eleonora

Lo stile di Muriel Barbery è quel tipo di scrittura particolare che non ti fa smettere di staccare gli occhi dal libro e ridere delle piccole e buffe battute dei protagonisti, così sottilmente intelligenti e fragili, un libro a dir poco geniale.

Maria

Per le prime 100 pagine maniacalmente descrittivo, poi supera le aspettative. Assolutamente imprevedibile con un finale shock

LiberoLibro

http://www.liberolibro.it/muriel-barbery-leleganza-del-riccio/

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